A volte basta poco per ripartire. Come quando da piccola preghi tuo papà di darti una spinta forte sull'altalena e poi vai avanti ore solo dondolando avanti e indietro. E così è successo, ho scoperto che questo blog da poco in realtà ha dei fans. Ho scoperto che c'è gente come me che ama leggere le esperienze reali di gente come lei. Meglio di qualsiasi guida turistica scritta e pubblicata.
E poi, si è riaperta una piccola finestra su Oslo. Perchè nella vita certe cose sembrano proprio destinate ad andare in un certo modo. [...]
E da quando mi frulla questo pensiero in testa, già riassaporo il caffè di Deli de Luca, i wafel comprati dai banchetti per strada e il salmone dal gusto squisito. Già mi rivedo a girovagare per Vigeland Park e ad arrampicarmi sul tetto del teatro dell'Opera. E poi un giro per la via centrale fino alla stazione, prendere la metro e farmi cullare fino a Bjolsen dove scenderei solo per passeggiare lungo il fiume, fino a quel posto che, una volta, ho chiamato casa.
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1 commento:
... e come dimenticarsi del pane nero (mi avete paccato!!! qui non si trovaaa!!!) e il formaggio (rigorosamente a fette (carmen docet)) di capra?! GNAMMY!!! =P
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